Nel 1986 esce “Golden Hen” (Uptempo Records), cantanta dal celebre e talentuoso Tenor Saw sul riddim di “Diseases” di Michigan & Smiley del 1982, che era già a sua volta una rivisitazione di “Mad Mad” di Alton Ellis del 1968.
TRACKLIST:
1. Tenor Saw – Golden Hen 2. General Smiley & Papa Michigan – Jah Lick Me 3. Burro Banton – Washington Session 4. George Nooks – Lonely Night 5. Jah Mason – Listen 6. Lutan Fyah – Teach Us To Die 7. Half Pint – Soul Mate 8. Coco Tea – Lost My Sonia 9. Shinehead – Rough and Rugged
Nell’anno del “very bello”, imbarazzante slogan lanciato dall’Expo, Inchiostri Ribelli vorrebbe invece rappresentare una piccola parte di quelle culture di strada, di piazza, di periferia, che non vivano nel mondo morbidoso e finto dei grandi eventi, ma si nutrono di piccole lotte quotidiane, di autogestione, di solidarietà.
Il nostro immaginario e’ ricco e vogliamo dargli vita, perche’ alimenti pensieri critici e visioni del mondo diverse e aiuti chi in questi anni si e’ assunto la responsabilita’ e la fatica di cercare di realizzarle.
Anche quest’anno la tre giorni e’ benefit per la lotta NoTav della Val di Susa e per chi e’ ancora in carcere per il G8 di Genova, perche’ anni fa abbiamo iniziato un disegno, e non siamo persone che lasciano le cose a mezzo.
PER TUTTO IL GIORNO di Sabato e Domenica:
area comix, tattoo expo, street art, esposizioni, area bimbi.
Il NextEmerson e’ in via di Bellagio 15-17 a Firenze. Una piccola strada traversa della lunghissima via Reginaldo Giuliani. Via Reginaldo Giuliani attraversa tutto il quartiere di Castello. Siamo al confine tra Firenze e Sesto Fiorentino.
Se venite in macchina, l’uscita in autostrada e’ quella di Firenze Nord, ma dovete fare molta attenzione perche’ e’ indicata male. Poi fate riferimento alle mappe.
Se venite in treno, la stazione piu’ vicina e’ quella di Castello (da li’ si arriva a piedi al nextemerson in pochi minuti), ma purtoppo ci sono pochi treni che fermano li’. Altrimenti un’altra stazione piuttosto vicina e’ Rifredi, poi potete prendere un autobus (vedi sotto) e in pochi minuti sarete arrivati. Stesso procedimento se arrivate a Santa Maria Novella (li’ fanno capolinea gli autobus che vi servono).
Se venite in autobus, potete prendere il 2 o il 28 (il capolinea e’ alla stazione di Santa Maria Novella). Chiedete all’autista di lasciarvi all’ultima fermata di via Reginaldo Giuliani, di fronte al Lidle (il discount). Il biglietto dell’Ataf e’ un furto, ma i controllori sono nazisti e in borghese..
L’occasione giusta per conoscere il Fablab Firenze. Si tratta di un pomeriggio aperto a tutti, dove avvicinarsi e curiosare negli spazi del Fablab. Inoltre sarà anche un momento per sapere di più sul tema dell’Etica Hacker e la sua “espansione al di fuori dell’informatica”. Generalmente, quando si pronuncia la parola “hacker”, i più pensano a gente dotata di conoscenze e capacità informatiche ai limiti del paranormale, e dedita perlopiù allo spionaggio o al furto d’informazioni altrui via computer. Un’idea tanto diffusa quanto distorta, e di cui vanno ringraziati un po’ tutti, ma in particolare giornalisti e registi (italiani e non).
E invece gli hackers sono tutt’altro: gente appassionata di ricerca scientifica, in primis, e con una spiccata tendenza alla condivisione libera delle informazioni e della conoscenza. Se non fossero esistiti gli hackers -e le loro convinzioni- oggi probabilmente i computer e la Rete non si sarebbero diffuse (o almeno non così velocemente).
E oggi la loro visione del mondo sta letteralmente uscendo dai computer per provare a invadere il “mondo reale”, spesso con ottimi risultati.
Lo scopo di questa giornata è dunque far conoscere l’Etica degli Hackers, la storia di alcuni tra i più importanti di loro e -cosa più importante- gli scenari futuri.
Finalmente ritorniamo a Firenze con la nostra label night, nuova location e impianto rinforzato per l’occasione, stavolta esploriamo il suono Uk bass nelle sue molteplici sfumature con 2 pionieri del suono made in England.